DE MARIA GIOVANNI. Nato ad Arsago Seprio (Varese) il 6 giugno 1924. Autodidatta, incomincia a dipingere nel 1949; nel 1956 interrompe temporaneamente la propria attività artistica per riprenderla, con rinnovati vigore, nel 1963. È del 1951 il suo esordio a Sesto Calende al premio «Cesare da Sesto» dove fu premiato. L’anno successivo ha tenuto la sua prima personale a Cremona, alla Galleria Ferraboli. La sua pittura figurale trae ispirazione dal reale: l’occupazione della facoltà, l’esodo, operai a mezzogiorno, contadini stanchi, la donna di strada. Tale pittura, maturando, lo porta ad assumere un atteggiamento critico-espressivo nei confronti del contesto sociale e delle condizioni psicologiche dell’uomo ponendolo al centro delle più vive problematiche umane. Ha preso parte a numerose manifestazioni artistiche in Italia, in Germania ed in Svizzera, ottenendo segnalazioni, premi e riconoscimenti importanti. Ricordiamo qui alcuni premi: "Varese Arte 1969", Varese, 1969; "Cronistoria dell’Aviazione Civile", Milano, 1970; premio "Bernardino Lanino", Santhià, 1971; premio "Arena Po", Arena Po, 1975; premio "’a zabarad’argento", Palermo, 1976; premio "Il nostro Po", Arena Po, 1978. È stato inoltre premiato in numerose altre mostre, fino al 1980, anno dal quale si è astenuto dal partecipare a concorsi e manifestazioni artistiche a premi. Alcune mostre personali: Galleria "Feraboli", Cremona, 1953; Galleria "A. Bianchi", Gallarate, 1955; Galleria "Amici delle arti", Gallarate, 1964; Galleria "C. Culturale A. I. Solferino", Milano, 1967; Galleria "L’Asterisco", Palermo, 1970; Galleria "Il Vertice", Milano, 1970; Galleria "Varesina d’Arte", Varese, 1970; Galleria "Sagittario", Gallarate, 1971; Galleria "Sala Durandiana", Santhià, 1971; Galleria "L’Asterisco", Palermo, 1972; Galleria "Viotti", Torino, 1973; Galleria "Il Vertice", Milano, 1975; Galleria "Galleria 70", Gallarate, 1975; Galleria "Galleria 70", Gallarate, 1981; Mostra Antologica alla Galleria "Sala Convegni", Arsago Seprio, 1987; Galleria " San Paolo", Bologna, 1988; Galleria "Studio d’Arte Due", Venezia, 1996; Galleria "Studio d ‘Arte Due", Tezze sul Brenta, 1996; Studio d’Arte De Maria, Arsago Seprio, 1997; Chiesa San Vito, Somma Lombardo, 1999; Villa Toeplitz, Varese, 2000; Galleria "Arte Armanti", Varese, 2000. Partecipa inoltre a numerose mostre collettive. I suoi quadri figurano in alcune chiese, ad Orasso di Novara, Il battesimo di Cristo, Ultima cena, Crocifissione, nella chiesa parrocchiale di Masnago di Varese. Nel 1970 tenne una personale alla Galleria Il Vertice di Milano. Svolge anche apprezzata attività di scultore.
M. Monteverdi, Personale alla Galleria "Feraboli", Cremona, 1953. Arte figurativa, Milano, aprile 1955. La revue moderne, Parigi, aprile 1955. I diritti della scuola, Roma, novembre 1967. La vita scolastica, Firenze, febbraio 1968. La provincia azzurra, Stresa, dicembre 1967. La Prealpina, Varese, 14 febbraio 1953; 19 ottobre 1967; 8 sett. 1968 La Gazzetta di Mantova, 11 ottobre 1967 (D. Villani). La Notte, Milano, 19 ottobre 1967 (I. Mormino). Corriere della Sera, Milano 28 ottobre 1967 (D. Buzzati). L’Italia, Milano, 2 novembre 1967 (A. Coccia). Ho Visto il Signore, Masnago (Va), 1992. Quattro presenze per testimoniare la vita con l’arte, Saltrio (Va), 1994. |