Barra, 1940 The Princess fairy tale, olio su pannello, cm 97x97 Sora Orlando, 1903-1981 La mia fidanzata, olio su tavola di legno, cm 54x80, 1928 Caselli Giuseppe, 1893-1976 Sagrato di chiesa (San Lorenzo), olio su tela, cm 80x100
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TURRI Beniamino
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Vergine col bambino, olio su tavola, cm 60x47, 1832 |
Il giudizio universale, olio, cm 162x232, 1872-1878 |
Il giudizio universale (particolare) |
Beniamino Turri, nato a Legnano il 6 novembre 1803, ivi mortoil 5 giugno 1882. Apprese dal padre Antonio Maria pittore i primi rudimenti dell’arte, frequentò l’accademia di Brera dal 1820, dopo alcuni anni la lasciò dedicandosi col padre alla libera professione. Espose a Brera nel 1928 con una crocifissione lodata dall’Hayez. Lavorò col padre Antonio Maria fino al 1844 dopo di che decise di operare in proprio. Dagli archivi risultano le seguenti opere (alcune delle quali purtroppo andate perdute): ad Arconte affresco nel cimitero con "Deposizione Angeli e Padre Eterno"; a Boladello nel cimitero "Deposizione, Eterno Padre ed anime purganti"; a Cairate Cappella di Natale Filippini; a Tradate S. Rocco e S. Carlo nella Chiesa della Lodola; a Bienate quattro grandi figure e due medaglie nella cappella di S. Antonio nonché quattro quadri ad olio; a Bienate il coro della parrocchiale commissionato dal fabbricere Ant. Brunino; a Milano dipinse la "Deposizione" affresco commissionato dall’Amm. del Reale Collegio Guastalla. A Vercelli nella Chiesa di S. Stefano dipinse "La Samaritana al pozzo"; a Cardano al campo eseguì affreschi nella cappella del nuovo cimitero commissionata dall’ing. Maino; a Cassolo nella Chiesa parrocchiale dipinse una Madonna ad olio per il Prev. Farina; a Parravicino dipinse per il Conte Belgioioso la "La Madonna della Saletta" ed a Magnago "l’Assunta dentro prospettiva"; a Milano "la Madonna della Saletta" sempre per il Conte Giuseppe di Belgioioso; a Prospiano affrescò nell’abside della parrocchiale "La Gloria dei Santi Nazario e Celso" ed a Rovello la "Via Crucis" commissionata da don Antonio Figini. A Legnano nel Museo Civico si conserva il "ritratto della moglie", affresco ora strappato; a Coarezza dipinse la "Via Crucis" commissionata da don Luigi Corno; a Cassolnovo dipinse ad olio il "Battesimo di Gesù" ed "il Purgatorio"; a Cassolo dipinse "l’Addolorata" commissionata dal Prev. Farina; a Gorla per la Confraternita di S. Carlo affrescò "Gesù crocifisso e S. Carlo Borromeo". Nel 1870, il figlio Mosè Turri Senior iniziò con Daniele ed Elia la collaborazione che tanta fortuna ebbe alla fine del secolo, Beniamino oramai anziano, da solo proseguì l’attività per qualche anno; di questo periodo sono a Cassolnovo "il Sacro Cuore" ad olio per il prev. Farina ed a Garbarana (Pieve del Cairo) dove dipinse due "Via Crucis" per il sacerdote Pierantonio Gallina; Di Beniamino Turri sono visibili a Legnano e dintorni due affreschi nella chiesa della Natività della Beata Vergine detta "La Madonnina", rappresentanti "l’Assunzione" e "la Natività"; i quadri ad olio della "Via Crucis" nel Santuario delle Grazie a Legnano; un affresco al mulino Montoli di S. Vittore Olona rappresentante "la Madonna con il Bambino ed i Santi Sebastiano, Vittore e Gerolamo" e, conservato con ritratti e bozzetti nella casa di Legnano dal figlio Gersam, un grande quadro ad olio rappresentante "la Fuga in Egitto". Pittore sensibile e raffinato si dedicò prevalientemente all’arte sacra con risultati rilevanti per il senso mistico che lo aveva ispirato. |
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Il giudizio universale (particolare)
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Sacra famiglia, olio su tela, cm 60x46, 1861
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Sacro Cuore, olio su tavola, cm 28x34, 1826
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Testa Silvana, 1946 Acqua, olio su tela, cm 90x120, 2010 Lovato Mario, 1936 Casa mia dolce casa, olio, cm 40x50 Vasiliki S Meditazione, olio su tela e spatola, cm 80x100, 1976
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