PONTI PINO
Nato a Venezia il 12 Aprile 1905, morto a Milano il 3 Giugno
1999. Allievo di Ettore Tito e Virgilio Guidi, ha conseguito il diploma
all'Accademia di Belle Arti della sua città natale, ove tenne la
sua prima personale a cura della Regione veneta nel 1930. Già nel
1927 però con il noto dipinto «Il Fulmine Nella Centrale
Elettrica» che rappresentava la folgore del fascismo sul mondo del
lavoro, ebbe i suoi primi guai con il regime. Nel 1929 fu invitato con
due opere ad una grande mostra del novecento italiano a cui parteciparono
De Chirico, De Pisis, Casorati, Manzù, Birolli ed altri. In questo
stesso anno le Gallerie d'Arte Moderna di Milano e di Venezia acquistarono
quattro opere del ventiquattrenne artista. Nel 1931 si trasferì
definitivamente a Milano ove Raffaello Giolli ed Edoardo Persico organizzarono
alla Galleria del «Poligono» la prima mostra personale milanese.
Ha conseguito il primo premio per il bozzetto di una Pala d'Altare alla
mostra di arte sacra all'Angelicum di Milano (1936). In seguito ha partecipato
a varie mostre collettive italiane ed estere: Ginevra (1947); XXIV Biennale
di Venezia (1948), con «Pescatori»; Premio Suzzara (1949);
VII Quadriennale di Roma (1956), con «Appuntamento» e «I
Cinque dell'Adda»; Parigi (Galleria La Boëtie) «Cinquanta
Pittori Italiani d'Oggi», (1957); Premio Ramazzotti (1961); Biennale
Nazionale di Milano (1963); Premio Michetti (1965); Mostra Nazionale di
Bianco e Nero di Torino (1972). Fra le varie personali citiamo: Venezia
(1930); Milano (Galleria del Poligono, 1932; Galleria delle Tre Arti,
1934; Galleria Bergamini, 1943, 1947; Galleria il Naviglio, 1950; Galleria
della Colonna, 1955, 1965; Galleria la Vinciana, 1964); Trento (Galleria
il Castello, 1965); Galleria Città di Piacenza (1965). Sue opere
si trovano nelle Gallerie d'Arte Moderna di Venezia e Milano, nella raccolta
di stampe al Castello Sforzesco di Milano.
Catal. Pers. alla Galleria del Poligono, Milano, Aprile-Maggio 1932 (R.
Giolli). Catal. Pers. alla Galleria delle Tre Arti, Milano, Febbraio 1934
(V. Costantini, L. Anceschi, R. Giolli). Il Popolo d'Italia, Milano, 31
Gennaio 1943 (V. Costantini). Corriere della Sera, Milano, 1 Febbraio
1943 (D. Bonardi). Arte ital. del nostro tempo, Bergamo, 1946 (L. Anceschi).
L'illustrazione italiana, Milano, 7-20 Aprile 1947 (O. Vergani). Il Tempo,
Milano, 25 Aprile 1947 (E. Somarè); 10 Maggio 1947 (R. Carrieri).
Enciclopedia Pittura Italiana, Milano, 1951 (Galetti e Camesasca). Catal.
Pers. alla Galleria della Colonna, Milano, Febbraio 1955 (R. Usiglio);
Marzo 1961 (L. Borgese). Catal. Pers. alla Galleria Vinciana, Milano,
Marzo 1964 (L. Borgese). Comanducci, III e IV edizione.
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